DOMENICA 2 SETTEMBRE 2012 ore 21.30
Matteo Fossi pianoforte
Duccio Ceccanti violino
Edoardo Rosadini viola
Alice Gabbiani violoncello
Programma:
Schnittke, KlavierQuartett (1988)
Antonin Dvořák, Quartetto in Re maggiore n.1 op.23, per pianoforte e archi
(Allegro moderato, Tema con variazioni, Finale: Allegretto scherzando)
Antonin Dvořák, Quartetto in Mi bemolle maggiore n.2 op.87, per pianoforte e archi
(Allegro con fuoco, Lento, Allegro moderato/grazioso, Finale: Allegro ma non troppo)
Il primo appuntamento di Tempus fugit, dal sottotitolo Il tempo invecchia in fretta, rassegna di nuove produzioni tra musica classica, danza e teatro di prosa, organizzata da NEM – Nuovi Eventi Musicali in collaborazione con Versiliadanza a Villa Strozzi, punta sulla qualità. In programma il Quartetto Klimt, formato da Matteo Fossi al pianoforte, Duccio Ceccanti al violino, Edoardo Rosadini alla viola e Alice Gabbiani al violoncello.
L’ensemble, molto seguito da critica e pubblico, apre la serata all’insegna della contemporaneità con il KlavierQuartett di Schnittke, autore molto caro ai NEM : la moglie del compositore è stata ospite dell’Associazione nel 2002 e nel 2004. Il brano, scritto a 18 anni, è il completamento del Quartetto di Mahler, lasciato in bozza. Schnittke ne riprende il tema con variazioni in maniera originale: la serie di variazioni sembra sempre piu allontanarsi dal tema, che appare solo alla fine, capovolgendo l’iter consueto. Seguono due rarità di esecuzione: i quartetti di Dvořák, quello in Re maggiore n.1 op.23 e in Mi bemolle maggiore n.2 op.87, capolavori del Tardo Romanticismo europeo. L’evento è un’anteprima del cd che il Quartetto Klimt farà uscire ad aprile 2013 per Amadeus.
Il Quartetto Klimt, formazione d’eccellenza, si è costituito nel 1995 presso la Scuola di Musica di Fiesole, ed è oggi uno dei giovani gruppi da camera italiani più interessanti. Lungo la strada, si è arricchito dei consigli e del sostegno di artisti quali Carlo Maria Giulini, Natalia Gutman e Maurizio Pollini. Nel 2010 la prestigiosa rivista Amadeus ha pubblicato i due quartetti per pianoforte e archi di Schumann eseguiti dal quartetto, mentre nel 2011 è stato invitato dalla Columbia University di New York, ottenendo un caloroso successo di pubblico e critica. Da sempre attento alla promozione e alla divulgazione della musica contemporanea, il Klimt è dedicatario di brani di autori quali A.Solbiati, F.Antonioni, M.D’Amico e I. Vandor.