Programma eventi stagione 2021
PREMIO MUSICA NEM_NUOVI EVENTI MUSICALI
Edizione 2021 Comune Barberino Tavarnelle
DOMENICA 5 SETTEMBRE_ORE 21.30
Pieve di San Pietro in Bossolo, Barberino Tavarnelle (FI)
DIODATO
NUOVO BALLETTO DI TOSCANA
Lunatica: coreografia Roberto Doveri
Limited: di e con Alice Catapano
Johann Sebastian Bach: prima suite per violoncello solo
INGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE A:
cultura@barberinotavarnelle.it – tel. 0558052369
ESTATE FIORENTINA 2021
DOMENICA 22 AGOSTO_ORE 21.30
“FROM MANDELA TO LA PIRA_FROM CHOPIN TO RADIOHEAD”
LIMONAIA VILLA STROZZI_FIRENZE
INGRESSO LIBERO
EMANUELE “LELE” FONTATA_TASTIERE E SAMPLES
LORENZO FORTI_BASSO
Il progetto consiste in una performance del fake duo project (Lele Fontana tastiere e samples, Lorenzo Forti basso e contrabbasso). Due artisti di qualità altissima che spaziano dal jazz alla classica al pop. Vari brani della storia della musica saranno intervallati da alcune grandi voci del secolo scorso: voci il cui solo suono rimanda alla libertà, alla pace, alla profondità. Ci saranno Mandela, La Pira, Martin Luther King, accanto ai grandi temi di Chopin, o dei Radiohead e molti altri. Il progetto non vuole entrare nei contenuti dei discorsi scelti dei vari personaggi, bensì vuole indagare il significante, lo stesso suono di queste voci che evoca quell’ispirazione di cui abbiamo bisogno.
OPEN RING 2021_SECONDA EDIZIONE
LA FIORITA TC_SCANDICCI
1 AGOSTO, ORE 21.30
JACOPO MARTINI TRIO
Jacopo Martini chitarra, Tommaso Papini chitarra, Filippo Pedol contrabbasso
Il fiorentino Jacopo Martini è uno straordinario virtuoso della chitarra, capace di padroneggiarla in tutti gli stili. Si è recentemente dedicato all’esecuzione di musica manouche, dopo aver suonato in molteplici formazioni di jazz moderno. Da queste esperienze è nata l’idea di riproporre l’impatto sonoro che caratterizzò fortemente la musica di Reinhardt servendosi di arrangiamenti originali e di un linguaggio che risente di esperienze più prettamente jazzistiche.
29 AGOSTO, ORE 21.30
LA VAGUE IN CONCERTO
Francesca Pirami, voce, kazoo, suoni vari
Alessandro Corsi, basso
La Vague, ovvero l’onda, in concerto presenterà una selezione di brani del Novecento cabaret, dal loro repertorio, dalla grande musica d’Autore italiana. La formazione vede Francesca Pirami (voce e elettronica, melodica e kazooto, uno strumento di propria invenzione che incrocia un kazoo e un imbuto) e a Alessandro Corsi (al basso elettrico e alla mbira, antico strumento dello Zimbawe). In scaletta anche alcune cover di brani famosi del repertorio swing e jazz.
Ingresso libero info@nuovieventimusicali.it
SCANDICCI_CASTELLO DELL’ACCIAIUOLO
OPEN CITY 2021 – PROGETTO AGORA’
27 LUGLIO, ORE 20.00
“INTIMA-MENTE”
Con quattro danzatori del Balletto di Toscana
ROBERTO DOVERI_coreografia
Musiche di Chopin
J.S. Bach Suite n.1 per violoncello solo
STEFANO BRUNO_violoncello
Un progetto in prima assoluta, giocato sul dualismo, mente e ragione, cuore e cervello. Se con la musica di Chopin si muovono corpi e gesti simmetrici e speculari accanto alla musica del “cuore” di Chopin, con Bach abbiamo la massima convergenza tra simmetria, armonia e sentimenti; Il tentativo è di scardinare questo gioco doppio in una singolarità che in realtà dialoga con la musica e con la Natura.
Ingresso libero info@nuovieventimusicali.it
CIRCOLO ARCI SAN GIUSTO_SCANDICCI
21 LUGLIO, ORE 21.30
SERGIO MOLTALENI & G-FORCE IN CONCERTO
Power trio attraverso il blues. Da Muddy Waters a B. B. King.
Sergio Moltaleni: chitarra e voce
Gerald “Groovman” Francesconi, basso
Riccardo Bianchini, batteria
28 LUGLIO, ORE 21,30
STAZIONI SONORE
CLAUDIA TELLINI_voce; NICOLA VERNUCCIO_contrabbasso
Nicola Vernuccio e Claudia Tellini collaborano stabilmente da una vita, una vita insieme. E’ da questa esperienza che prende corpo il progetto più raccolto e “letterario”, quello del duo, e a partire da una ricerca sul repertorio che somiglia a una lunga, delicata, perfino difficile decantazione, o tessitura, di frammenti: operetta, musical, standards del jazz di sempre, gioielli delle tradizioni africane e mediterranee, musica spirituale, equilibri timbrici tutt’altro che scontati, mestieri eccelsi e antichi, l’improvvisazione e il canto, praticati con la semplicità del vero e la leggerezza degli artisti veri. Un lavoro aperto, in corso, anzi un viaggio vero e proprio, alla ricerca di stazioni da interpretare più che da visitare, da scoprire con la curiosità e la poesia di una coppia affiatata e collaudata. Ogni tappa, e ogni itinerario, un’emozione che ripete e si reinventa. Insieme.
Ingresso libero info@nuovieventimusicali.it
PRATO ESTATE 2021
MARTEDì 13 LUGLIO ORE 20.30_VILLA ROSPIGLIOSI, Via Firenze 83, Prato
BEETHOVEN_DJANGO
L. V. BEETHOVEN
Quartetto per archi op. 18 n°2
QUARTETTO SHABORÙZ
Angela Tempestini_violino, Amedeo Ara_violino, Caterina Bernocco_viola, Marina Margheri_violoncello
JACOPO MARTINI DUO
Musiche di Django Reinhardt
Il progetto Beethoven_Django vuole esplorare il lato più visionario del grande compositore tedesco. Il suo Quartetto op.18 n.°2 contiene già i germi del futuro, di quelle opere che apriranno la strada alla grande musica del Novecento. Beethoven non chiede contaminazioni o sovrapposizioni: richiede fiducia. Saltare senza rete di salvataggio. Per questo la seconda parte del concerto vedrà le musiche del grande Django Reinhardt: anche lui fece i conti con problemi fisici enormi, problemi col mondo e la società. E aprì nuove strade nella storia del jazz e dell’armonia.
Ingresso libero su eventbrite.it
GIOVEDI 8 LUGLIO 2021
ORE 21_AREA VERDE MONTECECERI FESTA DE L’UNITA’ DI FIESOLE
PINO MARINO IN CONCERTO
TILT TOUR ESTATE 2021
Per il suo ventennale discografico, Pino Marino ci consegna “Tilt”.
Tilt è un termine adottato, mutuabile e interpretabile, ma il suono e il suo significato stretto, non si prestano a equivoci. Questo è il senso attribuibile a tutto l’Album, il quinto dell’artista romano (fra quelli pubblicati a suo nome) dall’esordio discografico del 2000. Pino Marino è autore delle canzoni. Perché Tilt secondo Pino Marino: “Quando si alterano e si infrangono la posizione e l’equilibrio di un Flipper, il suo stabilizzatore interno va in protezione, fa contatto e toglie la corrente al gioco generando il Tilt. Noi siamo giunti ad un Tilt epocale, sociale e culturale. Siamo evidentemente ad un bivio collettivo di rottura e ogni bivio di questa natura, implica una scelta che non preveda il solo singolo aumentato (ovvero il guasto morale che ci accomuna in questa esasperata propensione al vantaggio relativo ed esposizione del sé come termine di paragone e riferimento per il tutto). O si riprende il gioco avendo cura di altre e necessarie modalità oppure si accetta la fine della corsa procurata dalle stesse modalità da cui è stata generata”.
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